Au pair in Francia: la mia prima settimana
- cysmile13
- 17 sept 2015
- 3 Min. de lectura

Stanchezza, freddo e mal di testa costante
ma non ho nessuna intenzione di tornare.
Ero cosciente fin dal primo istante a cosa sarei andata incontro:
sveglia presto, temperature ben piú basse rispetto a quelle della mia bella Sardegna,
comunicare costantemente in una, anzi due, lingue diverse dalla mia lingua madre.
Non pensavo certo che sarebbe stato facile,
ed è proprio questo che mi spinge a volermi mettere alla prova.
Ho avuto la fortuna di aver trovato una famiglia adorabile.
Tre bambini di 7, 9 e 11 anni riempiono le mie giornate dalle 6:30 del mattino alle 21:00,
non ho tempo di annoiarmi né di sentire la nostalgia di casa.
Svegliare i cuccioli, preparare la colazione, portarli a scuola e riprenderli
Un giorno alle 11:30, un giorno alle 15:00, un giorno alle 16:30
Quest' ultimo é senza dubbio il mio giorno preferito, ahahah. Scherzo :)
É durante queste poche ore che riesco a studiare e preparare i miei primi quattro esami
della Magistrazione in Relazioni Internazionali.
Primo libro terminato :) ma ce ne sono ancora troppi che mi attendono, aiuto!
La prossima settimana spero di riuscire ad iniziare un corso di francese,
lingua che per il momento sto solo ascoltando ma ben poco praticando.
Se sono qui, é proprio perché voglio imparare questa lingua.
Per il momento la mia professoressa é la piccola di casa.
Nel pomeriggio preparo la merenda, sistemo le camere dei bimbi
e se necessario faccio qualche lavatrice.
I bambini sono molto vivaci, ma allo stesso tempo molto educati.
Giocano con le lego, guardano la tv, corrono in giardino, leggono,
giochiamo a uno, guardiamo un film, cuciniamo assieme.
Insomma non ci si annoia mai!
Nel pomeriggio li porto e riprendo da danza, basket, bricolage.
Una bella doccia e dopo cena, preparata da mamma e papá, finalmente a letto!
Entrambi i genitori lavorano a Ginevra. La mamma è inglese e il papà francese.
Genitori e bimbi parlano perfettamente inglese e francese.
Dopo tanti anni in Inghilterra e successivamente nel nord della Francia, si sono trasferiti negli ultimi anni in un paesino al confine con la Svizzera, dove mi trovo attualmente.
La mamma lavora per un'Organizzazione Internazionale e ha studiato Scienze Politiche come me, il papá ancora non so in realtá.
Lui spesso lavora da casa e per fortuna mi aiuta spesso nella preparazione dei pasti e nel fare la spesa.
Viviamo in una bellissima casa con un grande giardino in un piccolo paesino di appena 5000 abitanti. Sono circondata dalle montagne e da un bellissimo lago, ció di cui avevo bisogno dove aver vissuto in due capitali europee. Ogni qualvolta esco da casa rimango felicemente sorpresa dal paesaggio che mi circonda. Non sono abituata a questa tonalitá di verde tanto della vegetazione quanto del lago, ad appena cinque minuti in macchina da casa. Mi piacerebbe poter iniziare qualche sport, vediamo se il tempo -libero e atmosferico - me lo permetteranno.
La frontiera con la Svizzera è a 25 chilometri dalla nostra casa e Ginevra è la più grande cittá della zona. Ancora non la conosco, ma ho giá trovato un free tour tanto del centro storico quanto delle più importanti organizzazioni internazionali, a cui spero di partecipare questo weekend. I fine settimana per fortuna li ho sempre liberi per viaggiare e conoscere meglio la zona, ma sono sempre la benvenuta nei programmi della famiglia.
Ho conosciuto giá tre ragazze au pair del mio stesso paesino, una inglese, una svedese e una italiana. Domenica conosceró una spagnola, un'altra italiana e a giorni arriverá un'australiana. Per fortuna sto già conoscendo altre ragazze mie coetanee con cui trascorrere i prossimi mesi. Tutte abbiamo la macchina, cosicché non avremo problemi per spostarci.
Insomma niente male come inizio :)

Francia, 17/09/2015
Cinzia
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