Un sabato qualunque

Un sabato qualunque Di fine ottobre Apro gli occhi Ancora prima della sveglia I primi raggi di sole illuminano il salone Decido di alzarmi E non sono ancora le otto.

Questo è il mio weekend Approfittare al massimo E dormire il tanto giusto.

Accompagno Chris a piedi A lavoro Dall'altra parte del lago Neanche trenta minuti e siamo arrivati Pochi chilometri Ginevra È così Percorribile interamente a piedi.

Colazione Un brownie e una mela E lo lascio ai fornelli Mentre io decido di attraversare Questo piccolo paradiso Tra parchi dai mille colori E l'azzurro del lago Tra il bianco dei cigni E il sole splendente.

In lontananza il Monte Bianco E intorno a me Aria di pace Il silenzio di una città che inizia a risvegliarsi Gli ambulanti che allestiscono i mercati Di frutta e verdura locale Meglio non soffermarsi troppo È fine mese E non ho ancora ricevuto lo stipendio.

Cammino veloce Bordo lago Tra pochi sportivi Che mi superano di corsa O in bicicletta.

In poco più di una ora Ho attraversato il Giardino inglese L'orologio fiorito Il getto d'acqua Il lago e i due fiumi che lo congiungono Il giardino botanico Le Nazioni Unite e la Croce Rossa L'Unicef e l'Organizzazione Mondiale del Commercio.

Cammina cammina cammina E arrivo davanti a uno degli edifici Più alti di Ginevra Davanti all'hotel in cui lavoro Per recuperare la mia bici E tornare serena e felice A casa E cucinare qualcosa di buono.

Buon weekend

Ginevra, 26.10.2019

Cinzia