3 mesi in Francia e in Svizzera: impressioni e curiosità
- cysmile13
- 14 dic 2015
- 4 Min. de lectura

Sono trascorsi poco più di tre mesi dal mio arrivo in Francia.
"In Francia o in Svizzera?" -hanno chiesto in tanti.
Le mie foto ritraggono spesso Ginevra, Losanna, Montreux, Nyon
tutte città svizzere.
La Francia l'ho visitata sicuramente meno.
In realtà sono stata a Lion, a Chamonix, a Yvoire e in altre cittadine meno conosciute
ma altrettanto belle.
Vivo in Francia, ma il confine con la Svizzera è ad appena 15 chilometri da casa.
La città a me più vicina è Ginevra, ed è per questo che spesso sono lì.
Ma per fortuna non ci vivo, non potrei permettermelo.
Gli stessi francesi che ci lavorano,
nonostante gli altissimi stipendi,
non hanno nessuna intenzione di acquistare o affittare casa in Svizzera.
E' il cosiddetto “fenomeno dei frontalieri”,
persone che vivono in altri Paesi,
soprattutto in Francia e Italia,
ma che vanno ogni giorno a lavorare in Svizzera.
Detto questo, oggi vorrei parlarvi delle stranezze, delle differenze e di qualche curiosità
che ho riscontrato durante questi tre mesi rispetto alla nostra cultura.
Sono solo osservazioni, impressioni, non si può certo generalizzare.
In Francia, così come in Svizzera, il monopattino è uno dei mezzi di trasporto
più utilizzati da bambini, uomini e donne in carriera.
Non è uno scherzo!!!
I bambini lo usano per andare a scuola e i genitori per andare a lavoro.
Mezzo di trasporto ecologico per eccellenza.
Sicuramente più delle biciclette elettriche, utilizzate da tanti,
e delle ferrari, lamborghini, porsche, utilizzate da tantissimi.
In Svizzera le vie di mezzo non esistono!
A cosa serve avere una ferrari se il limite di velocità è 50 praticamente ovunque?
In Italia non ho mai prestato troppa attenzione ai limiti di velocità, lo ammetto.
Qui sto imparando a osservare tutti i cartelli stradali, c'è poco da scherzare.
Tutti hanno ricevuto multe per eccesso di velocità,
multe al di sopra dei 100 franchi per andare a 61 km orari, giusto per intenderci.
Nonostante questo, non ho mai visto un posto di blocco.
Come dimenticare l'autostop.
Ogni giorno vedo giovani e meno giovani a bordo strada
aspettando che qualcuno gli offra un passaggio gratuitamente.
Non so perchè mi stupisca tanto.
Ora che ci penso ho fatto anche io autostop in Norvegia
e ho offerto un passaggio l'estate scorsa a due turisti in vacanza in Sardegna.
In Francia però sembra essere all'ordine del giorno. Mah
Tutto è esageratamente caro, capisco il bisogno di tanti di voler e dover risparmiare in qualche modo.
Parliamo del costo di una pizza.
Dopo aver lavorato anni in una pizzeria, so bene quanto costa e quanto valga una pizza.
Qui una pizza surgelata costa 6 franchi. Una pizza "fresca" costa tra i 10 e i 30 franchi.
Una sera ho pensato di risparmiare mangiando una crepes salata. Così pensavo, 20 franchi.
Per fortuna non sento più il bisogno di andare a ballare per divertirmi.
Da quando sono qui ancora meno.
Un sabato notte ho speso 25 franchi per entrare a ballare. Nessuna consumazione inclusa.
La bevanda più economica era la coca cola: 16 franchi. Un cocktail costava ben 50 franchi.
Sì, me ne sono andata morta di sete e ho deciso che non avrei più messo piede in una discoteca.
Non voglio generalizzare, ma questa è stata la mia esperienza.
Vi posso fare tanti, tantissimi esempi, ma non vorrei annoiarvi.
Un'italiana come me, amante della buona cucina e del mangiar bene,
potrebbe trattenersi dal fare un commento sulla loro cucina!??
Non ho mai avuto dubbi
e ogni giorno ne ho la prova:
la cucina italiana è la migliore al mondo!!!!!
Burro, burro, burro ovunque...
io sono un'alieno per loro che cucino con olio extra vergine d'oliva.
Esattamente come per me loro sono degli alieni a condire la pasta con ketchup
invece che con una buona passata di pomodoro.
La mostarda è l'altro loro ingrediente preferito. Mah...
Io non li capisco.
La frutta la mangiano quando si ricordano che esiste,
ma a colazione, a merenda, dopo pranzo, dopo cena mangiano yogurt e dolci alla frutta
rigorosamente BIO,
anche la nutella la comprano bio.
Sono pazzi dei prodotti biologici!!!
Il sale? Il sale non esiste, fa male!
Sono tre mesi che mangio la pasta senza sale........
Il pane in Francia è buonissimo.
Una ciabatta la pago 5.50 euro però almeno è buona! E meno male...
Mi fa sorridere il fatto che i francesi non sappiano che il pane si conserva morbido
per il giorno dopo
se messo dentro una busta di plastica.
A nulla è servito il mio consiglio,
basta mettere un po' di burro ed è buono anche duro. Ahahaha non per me, mi dispiace :)
In Francia e in Svizzera ho la sensazione che ci si fidi più del prossimo
rispetto a quanto avvenga in Italia.
Non sono mai entrata in una casa che avesse una porta blindata.
La donna delle pulizie, la vicina di casa, l'elettricista hanno le chiavi di casa.
La reflex è all'ingresso, il Mac sul divano e sul tavolo ci sono 100 euro.
Spesso la macchina è dimenticata aperta, con le chiavi inserite.
Non mi stupisco più di nulla.
Un giorno mi è stata data la carta di credito e il pin per andare a fare la spesa al supermercato.
Dopo due giorni mi sono state date le chiavi dell'audi a 4 per andare a prendere le bambine da scuola.
Su un pezzo di carta mi è stato mostrato il percorso stradale per andare a prenderle da danza.
Un'ultimissima osservazione.
Avreste mai detto che a Ginevra, in centro, a pochi passi dal lago,
si trova un quartiere rosso simile a quello di Amsterdam?
Gex, 15.12.2015
Cinzia
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