Aupair in Francia: quattro mesi dopo
- cysmile13
- 10 ene 2016
- 2 Min. de lectura

Dopo quattro mesi dalla mia partenza
per la Francia come "fille aupair",
dopo mille complicazioni e problemi con la prima famiglia che mi ha ospitata,
dopo un super trasloco, la ricerca di una nuova scuola di francese e di un nuovo gruppo di amiche,
l'inserimento in una nuova famiglia, con differenti ritmi, abitudini e orari,
posso finalmente dire di essere serena e felice.
Mi sento parte di una famiglia che comunque non mi appartiene,
mi sento accolta e rispettata come una di loro,
mi vengono date responsabilità e fiducia,
mi viene chiesta l'opinione,
vengo sempre aiutata ad apparecchiare, cucinare e lavare i piatti,
mi sono stati fatti dei super regali per farmi sentire una di casa.
I mesi scorsi non sono stati dei mesi facili,
tante volte ho pensato di fare le valige e tornare a casa,
lì dove la mia vera e unica famiglia sempre mi avrebbe aspettata felice e a braccia aperte.
Loro che mi continuavano a ripetere "Se tu sei felice, ovunque tu sia, noi siamo felici"
"...ma se non lo sei, torna a casa!"
Io ascolto tutti ma non seguo mai i consigli e, a costo di sbagliare, agisco di testa mia.
Per fortuna mi è andata bene, o così sembra, per il momento.
Ho deciso di rimanere!
Questa nuova famiglia è la dimostrazione che
non si deve mai smettere di credere nel prossimo.
Io sono una che fiducia ne dà tanta, fin troppa.
Non sempre va come vorrei, ma penso che se così non facessi
mi farei scappare l'opportunità di conoscere tante belle persone.
Mi sveglio tutti i giorni da sola,
un giorno alle 6.30, un giorno alle 8, un giorno alle 10.
Non ho orari e questa vita inizia di nuovo a piacermi, finalmente...
Apro la finestra e davanti a me prima il Lago Leman poi il Monte Bianco innevato.
Non potrei chiedere nulla di meglio per iniziare le mie giornate.
Le mie giornate trascorrono veloci e senza stress.
Il silenzio della mia nuova casa e della montagna mi piace,
sicuramente più della vita caotica a Londra o a Madrid.
La mattina studio, vado al corso di francese e da domani finalmente anche un po' di sport.
Pranzo e alle 16.30 vado a prendere le bimbe da scuola.
Bimbe... di 12 e 14 anni che quasi sembrano più grandi di me.
Merenda, compiti e le accompagno a danza.
Torniamo e ci mettiamo ai fornelli...
Si cena tutti assieme e poi ognuno va nella propria stanza.
Ogni giorno compro il pane, ogni tanto faccio la spesa,
qualche lavatrice e la cena per tutti.
Il weekend ce l'ho sempre libero e ho a disposizione la macchina per uscire.
Finalmente serena e felice...
Gex, 20.01.2016
Cinzia
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