Cara Sardegna...
- cysmile13
- 19 abr 2016
- 3 Min. de lectura

Notti insonni
Nella mia mente solo tu
E non solo perchè l’estate è alle porte
Dopo aver perso uno degli articoli
Più belli che avessi scritto sulla mia terra
Sì, su di te
Per un errore, per una sbadataggine
Forse per la stanchezza vista l’ora
Non riesco a darmi pace
Impossibile riprodurre quanto già scritto
Ore e ore, giorni e giorni
Davanti al computer
ad un foglio bianco in riva al lago
Nulla
Devo farmene una ragione
Ma tu continui a perseguitarmi
Giorno e notte
Nonostante sia felice della mia nuova vita
Tra Francia e Svizzera
Dove spero di tornare dopo l’estate
Eppure dentro di me
Qualcosa mi dice che neanche uno stipendio svizzero
Neanche un lavoro gratificante
La neve d’inverno e i tulipani in primavera
Il lago e la montagna a pochi chilometri da casa
Mi farebbero davvero sentire soddisfatta
Vorrei vedere i miei genitori invecchiare
I miei nipotini crescere
Condividere i successi e le sconfitte della vita con i miei amici
Non posso vivere di ricordi tutta la vita
Non posso trascorrere ore e ore sfogliando le vecchie foto
Tutti mi dicono che ho coraggio da vendere
Eppure io mi sento una codarda
Sì, perchè penso che sia più facile continuare a viaggiare
Piuttosto che tornare in Sardegna
Non sento parlar d’altro
Crisi e disoccupazione
Giovani e meno giovani costretti ad emigrare all’estero
A salutare quello che è a mio avviso
Un Paradiso Terrestre
Con un clima mite e uno stile di vita che ci invidiano in tutto il mondo
L’isola più bella del pianeta
Che sono convinta
potrebbe vivere di turismo 365 giorni all’anno!!!
Cara Sardegna,
è da un anno a questa parte che ho in mente un bel progetto per te
per me, per la mia famiglia, per i miei amici,
per tutti i sardi,
per i turisti provenienti da ogni angolo del mondo per conoscerti,
se solo qualcuno mi ascoltasse...
Ho voglia di mettermi alla prova ancora una volta
Di essere coraggiosa davvero
Di dare anima e corpo ad un progetto che ti vedrebbe come protagonista
Del quale ho già parlato a molti amici stranieri
E tutti mi sono sembrati particolarmente entusiasti
Un po’ meno i sardi
I tuoi stessi abitanti che, al contrario,
Non fanno altro che ripetermi di non fare l’errore di tornare
Ma io non ascolto nessuno, dovresti saperlo
Io voglio provarci e soprattutto voglio riuscirci
Spero che un giorno mi possano dire grazie,
Significherà che sono riuscita a dar loro da vivere
A tutti i sardi
Neanche fossimo tanti.
Sì, è questo il mio obiettivo, il mio sogno, la mia ragione di vita.
Desidero che tutti i sardi siano convinti che la Sardegna possa rinascere!
Voglio che tu non sia nella bocca di tutti
Per la sola Costa Smeralda
Ho in mente per te un nuova forma di turismo
Un turismo rurale da affiancare al turismo balneare
Un turismo ecologico nel pieno rispetto del nostro territorio.
Cala Goloritzè, la Valle della Luna, La Pelosa,
Is Arutas, le dune di Piscinas, l’Arcipelago della Maddalena
Tu sei questo e molto altro!
Un patrimonio enogastronomico
Una tradizione ricca di gusto
Dal pane ai formaggi
Dai vini all’olio
Dal pane carasau al pane frattau, al civraxiu, al pistoccu
Dal miele allo zafferano, alla bottarga
Dal dolce sardo al caglio, al casu marzu, alla ricotta
Dal Cannonau alla Vernaccia, al Vermentino, al Torbato
Dalla fregola ai malloreddus, ai culurgiones, alla zuppa gallurese
Dalla panada al porceddu, alla cordula, alla carne di cinghiale
Dalle seadas alle pardule, ai pabassinus, ai pistoccheddus
Dalla birra Ichnusa al mirto, al limoncello, al filu ‘e ferru.
Dalla cucina all’artigianato
Dalla natura alle sagre paesane
Dalle ceramiche agli oggetti in filigrana d’oro e in corallo
Dai tappeti ai cestini
Dai mettalli al legno
Dai parchi nazionali alle aree naturali protette
Dalla fauna alla flora
Dall’asinello bianco dell’Asinara al cavallino della Giara
Dalla cernia bruna al cervo sardo
Dal corbezzolo al ginepro
Dalla sughera alla lavanda selvatica
Dai funghi porcini al boletus
Dalla Barbagia al Campidano, alla Trexenta
Dal Sulcis-Iglesiente alla Marmilla, al Sarrabus
Dal trenino verde ai nuraghi, alle tombe dei giganti
Dai siti archeologici ai monumenti
Dalle chiese ai palazzi storici
Da Autunno in Barbagia ai Candelieri Sassaresi
Dalle maschere tradizionali sarde alla Sagra degli Agrumi
Da Sant’Efisio alla Sartiglia
Dall’Antico Sposalizio Selargino alla cavalcata sarda
Dal trekking al windsurf e al kitesurf
Dalle immersioni all’arrampicata.
Vorrei lasciare la Costa Smeralda ai ricchi, ai pochi
Vorrei che tutti gli altri conoscessero la Sardegna
Quella vera, quella autentica
Quella fatta di tradizioni, di abitudini quotidiane
Di dialetto, di ospitalità, di piccole cose
Vorrei che i turisti trascorressero le loro vacanze nelle case degli stessi sardi
In piccoli paesini dell’entroterra
Mangiando i prodotti biologici dell’orto
Cucinando assieme ai padroni di casa
Partecipando a laboratori di ceramica, legno, gioielli
In base ai gusti
Facendo un po’ di sano sport tra spiagge e montagne
Vorrei, vorrei, vorrei....
Da oggi inizio a dire voglio
Voglio l’aiuto di tutti i sardi
Voglio meno parole e più azione
Voglio determinazione
Voglio positività
Voglio persone sorridenti
Voglio persone felici
Voglio persone che sappiano parlare almeno una lingua straniera
Voglio persone coraggiose
Voglio giovani e meno giovani con un obiettivo comune
La rinascita della nostra Sardegna!
Cinzia,
19.04.2016
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