Natale 2016 e Capodanno 2017
- cysmile13
- 11 ene 2017
- 5 Min. de lectura
Natale 2016 e Capodanno 2017 In compagnia di due cari amici Entrambi sardi, come me Lei, elegante e determinata Vicina ai suoi 25 anni è già al secondo anno della specialistica Un'ingegnera civile di tutto rispetto! Lui, sorridente e versatile La mattina è una persona Studente e lavoratore modello La sera? Un "pagliaccio", un "ballerino professionista"... Ha festeggiato Durante questo viaggio Oltre al Natale e l'inizio del Nuovo Anno, La sua laurea e il suo compleanno Con qualche ruga e capello bianco in più. Io e lei amiche da quasi 5 anni Ci siamo scambiate il nostro primo "big hug" Il giorno stesso in cui ci siamo conosciute Quando entrambe ci siamo iscritte ad AEGEE L'associazione studentesca che ha fatto nascere in noi l'amore per il viaggio. Io e lui, amici da più di 10 anni Dal giorno in cui mi rubarono tutto al mare Mentre mi facevo il bagno a Marina Piccola Lui, in teoria, avrebbe dovuto dare uno sguardo alla mia borsa, In pratica si addormentò e quando uscii dall'acqua ...ritrovai solo le mie infradito! Grazie Marco:) Per anni ci siamo persi Persi e ritrovati più di una volta Lui a Milano da anni Io in giro per l'Europa Abbiamo sempre saputo di poter contare l'uno sull'altro. Loro si conoscono a mala pena Ma io non ho dubbi, entrambi sono perfetti per il viaggio che ho in mente... Purtroppo dovetti cambiare idea Non è ancora il momento di vedere l'Aurora Boreale La Lapponia rimane ancora nella lista dei miei desideri Troppo cara, troppo fredda, troppo buia In questo periodo dell'anno soprattutto A cavallo tra Natale e Capodanno! Non voglio rinunciare ai miei dieci giorni di ferie Ma non voglio spendere 250€ per andare in Sardegna Non se ne parla nemmeno... Soprattutto perché ci andrò sia a Gennaio che a Febbraio Per una cifra davvero irrisoria. Notti intere a cercare voli, ostelli, treni, autobus Finalmente trovo il viaggio giusto per noi! Una pazzia forse Non so come ho fatto a convincerli così velocemente Ma sono sicura che hanno pensato più di una volta di tirarsi indietro. Ginevra, Milano, Bratislava, Vienna, Cracovia, Varsavia, Vilnius, Riga, Tallinn, Istanbul e di nuovo Ginevra. Dieci giorni Dieci Paesi europei Svizzera, Francia, Italia, Slovacchia, Austria, Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia E infine Turchia. 5650 chilometri Tre aerei Sei autobus Blablacar Taxi Metro Chilometri e chilometri percorsi a piedi Cinque ostelli Due appartamenti Una notte in autobus. Non è sicuramente un viaggio per tutti Ma per noi sì E nonostante la stanchezza, le condizioni climatiche poco favorevoli, Le condizioni igieniche di alcuni ostelli poco raccomandabili La conoscenza appena tra i miei due compagni di viaggio, Mi sento di dire che non mi sbagliavo... Il viaggio non poteva andare meglio di così! Sintonia, complicità, organizzazione, Spirito d'iniziativa, simpatia, correttezza, Voglia di divertirsi assieme, spirito d'adattamento Sono stati gli ingredienti fondamentali di questa avventura! Mercatini di Natale Così tanti da averne quasi la nausea Musiche natalizie che ancora risuonano nella mia testa Così come la sveglia, le sveglie... Alla faccia della vacanza! Una corsa continua per riuscire a veder tutto Per non perdere l'autobus che ci avrebbe portato alla città successiva Per mangiare qualcosa di tipico Le "orecchie di elefante", il gulasch di bovino e patate, Crauti, zuppe di verdure, l'anatra con la marmellata di mirtilli, I pieroggi, ravioli tipici ripieni di funghi, carne, patate, spinaci, formaggio... Carne, salsicce, patate Dessert di tutti i tipi! E poi la vodka Vodka per tutti i gusti Anche la famosa "figa", sì la figa... 🤔😝 Ci guardiamo, scoppiamo a ridere Ma siii Anche io e Milena possiamo dire di averla provata! Compagni di stanza provenienti da Turchia, Australia, Stati Uniti, Germania, Argentina, Albania, Grecia Nel migliore dei casi avevamo una stanza tutta per noi Nel peggiore...in dieci nella stessa camera Con il bagno nel corridoio Da condividere con chissà quante altre persone Abbiamo pregato nella speranza di non prenderci nessuna infezione, nessuna malattia, Siamo stati super attenti a cosa toccavamo, A dove appoggiare l'asciugamano mentre ci facevamo la doccia. Mi viene da sorridere nel pensare all'espressione di disgusto Di mia madre e chissà quanti amici Nel leggere queste righe! Ne è valsa la pena? Lo rifaresti? Assolutamente sì! Ci aspettavamo pioggia e temperature fino a -15 C Niente di tutto questo Freddo sì, tanto... Soprattutto per l'unica del gruppo che arrivava da Cagliari Ma anche in questo siamo stati fortunati Ho aperto l'ombrello due sole volte in dieci giorni Abbiamo visto ben poca neve, purtroppo... Qualche fiocco a Bratislava e a Vilnius E a capodanno, a Tallinn, c'erano magicamente cinque gradi Più caldo di Ginevra, Milano e anche Cagliari! Ricordo un palco enorme, bella musica e tantissimi giovani, Conosciuti quella stessa sera in ostello e in piazza, Provenienti da tutto il mondo Con i quali ci siamo trovati a saltare, cantare, Festeggiare, sognare e sperare in un anno migliore! La notte di Natale Una discreta cenetta greca, L'unica cosa che abbiamo trovato A mezzanotte il caso ha voluto fossimo alla Cattedrale di Santo Stefano A festeggiare il compleanno di "Natalino" 😁 E il 25 a teatro con tanto di pile e scarpe da trekking L'abito elegante non era contemplato per questo viaggio Il minimo indispensabile Un solo bagaglio a mano In spalla direi Per dieci lunghi giorni Calze a maglia, felpe in pile, Maglioni in lana, pantaloni termici ... e poco altro! Il cenone di Capodanno? Crackers e noccioline, tra un bicchiere e l'altro. A Vilnius avevamo un carinissimo appartamento In centro, nuovo, pulito e ben riscaldato Con tanto di lavatrice Non ci sembra vero... Ben organizzati con tanto di sapone di marsiglia in valigia Abbiamo trascorso tutta la mattina a casa tra Lavare, dormire, stendere una prima lavatrice, ridormire... Svegliarci e trovare Marco intento a stendere la seconda Wow Un team perfetto! Discorsi demenziali e chiacchierate profonde Giochi psicologici e silenzi di riflessione... Risate a crepa pelle e occhi lucidi Il campo di concentramento di Auschwitz sarà difficile da dimenticare Il racconto diretto di una persona locale che ha perso familiari In un evento tragico come quello che ha coinvolto l'Europa Poco più di 70 anni fa Vedere con i propri occhi quei posti Tonnellate di scarpe, capelli, occhiali da vista Da veramente tanto su cui riflettere! A Riga invece ci siamo scatenati... Poco importava che la sveglia suonasse alle 5 del mattino, Come quasi tutti i giorni del resto Un locale stile americano, ottimi mojito e musica dal vivo Elvis yuuuhh Ci ritroviamo in pista a dare il meglio di noi Davanti agli occhi divertiti di persone locali e turisti! E poi... Dopo dieci splendidi giorni In ottima compagnia Appena prima di salutarci Dopo aver dato il benvenuto al nuovo anno Mille messaggi e chiamate di mia madre Una chiamata della Farnesina Per informare che c'era stato un attentato a Istanbul Città che avrei raggiunto qualche ora dopo Con uno scalo d'obbligo, prima di arrivare a Ginevra... Non voglio crederci ancora una volta Parigi, Berlino, Istanbul, Izmir Solo per citare alcune delle città colpite Che ho visitato negli ultimi tempi. Panico, terrore, ansia, ma soprattutto rabbia. Mi rifiuto di cambiare il volo, di acquistarne un altro La paura non deve farci smettere di sognare Di realizzare i nostri sogni Sola soletta mi dirigo in aeroporto Un viaggio infinito Inutile dire che non ho chiuso occhio Che non sono riuscita a scrivere, Come mio solito, al rientro dai miei tanti viaggi... Ed eccomi qui a dieci giorni dal mio rientro A ripensare a quei momenti magici A questo 2016 appena concluso E al 2017 ancora tutto da vivere Ai tanti traguardi raggiunti Ai tanti nuovi obiettivi Alle nuove paure
Ai nuovi sogni
Che bella la vita...
Ginevra, 11.01.2017
Cinzia
Comentários