Ginevra, ci risiamo...
- cysmile13
- 1 nov 2017
- 4 Min. de lectura

Ginevra, ci risiamo...
Salutata la Sardegna e i suoi 20 gradi di fine ottobre Tra passeggiate in spiaggia e cene all'aperto... Il freddo e i colori dell' autunno Mi fanno ricordare che la pacchia è finita. 4 gradi alle 9 del mattino, non ho il coraggio di uscire di casa!
Le vetrine natalizie annunciano che non è troppo presto per guanti, sciarpe e stivali. Un bel bicchierone di cioccolata calda per tenere le mani calde È il top in queste occasioni. Illusa di poter andare avanti con le mie insalatone... I buoni propositi sono già finiti!
Eppure Ginevra ha quel qualcosa di magico che Nonostante il freddo gelido e il cielo coperto Mi trasmette serenità, relax, calma Tutto ciò di cui avevo bisogno Dopo un'estate di corsa tra lavoro, studio, esami, Ma anche aperitivi, saluti e feste in spiaggia. Ah la pace dei sensi Un po' di beata solitudine Nella città della pace Così discreta e bizzarra allo stesso tempo.
Al semaforo Camion, autobus, macchine, scooter, biciclette e... Monopattini Fanno a gara aspettando che scatti il verde Ma difficilmente si sente il suono dei clacson. I pedoni ugualmente Restano fermi davanti al rosso anche alle tre del mattino Nonostante non si senta nessun motore in arrivo. Tutto normale qui...
In strada edicole a cielo aperto Prendi il giornale e dopo, se vuoi, lasci i 3.80 franchi nell' apposito cestello. Ha del surreale Eppure la Svizzera è così vicina all' Italia... Alcune volte rimango a bocca aperta dal rispetto delle persone E penso che abbiamo davvero tanto da imparare.
Osservo questa città mentre la percorro a piedi o in tram. Ho pensato di portarmi dietro la mia adorata Clio Ma sono contenta di non averlo fatto. Ho il tempo di guardarmi attorno, di rilassarmi leggendo un libro E soprattutto di non impazzire tra semafori, traffico, pedoni O ancora per la ricerca infinita di un parcheggio. Certo 10 franchi di biglietto giornaliero non son pochi Ma sempre meno del costo della benzina sommato a quello dei parcheggi Davvero insostenibili. L'abbonamento mensile dei trasporti pubblici è di 70 franchi Sicuramente la scelta migliore per questa città Così internazionale Ma a dimensione d'uomo.
Ci sono tante piccole cose Di queste città Che amo e detesto allo stesso tempo Tra tutte, gli orari e i prezzi...
Oggi per esempio, trascorsa la giornata in biblioteca Prima di tornare a casa Pensavo di far la spesa... Ma non pensavo certo di far digiuno, o quasi! Ogni tanto mi dimentico di essere in Svizzera Dalle 19:00 è tutto chiuso, il sabato addirittura dalle 18:00 E così come i supermercati anche i negozi di abbigliamento ed elettrodomestici. La domenica? La città è morta: impossibile trovare un solo negozio aperto! Solo il giovedì Ginevra si sente come dire...trasgressiva Tutto aperto fino alle 21:00! Ah però.
Come gli orari, i prezzi Non è una novità certo... -Due cioccolate, s'il vous plaît La bellezza di 16 franchi e c'è chi lascia anche 5 franchi di mancia. Mi sento povera, penso che continuerò a fare la formichina E a trovare di nuovo la passione per la cucina Perché 50 franchi per una pizza e una bibita sono davvero troppi.
"Mi casa es tu casa" Continua a ripetermi Valeria L'amica che tutti vorrebbero Dalla risata contagiosa e dal cuore immenso. Mi sono innamorata del suo piccolo monolocale Circondato dal verde e con una grande finestra Che si affaccia sul Monte Bianco... Che meraviglia!
Sono appena tornata da far la spesa È mattina e finalmente le strade riprendono vita. Zucca, broccoli, peperoni, Patate, carote, pomodori, Avocado, mele, banane, susine, Spinaci, salmone, tisana al finocchio, Cipolle, pollo, mozzarelle. Avevo dimenticato di non poter arrivare col carrello giusto davanti a casa E cammina, cammina, cammina Con un bustone più grande e più pesante di me Il tragitto di ritorno mi è sembrato infinito.
Spesa fatta È l'ora della lavatrice Ed ecco presentarsi un'altra stranezza A cui proprio non ero abituata. Nessuno ha la lavatrice in casa... Lavatrici e asciugatrici condominiali che vanno prenotate con largo anticipo A discapito di igiene e flessibilità Lo trovo comunque un ottimo modo per evitare costi inutili.
Ospite per 10 giorni di un'amica italiana Mi sento costretta, un po' a malincuore, a dovermi dividere tra libri e bimbi Ancora una volta, come sempre del resto Tra studio e lavoro Per potermi permettere di stare in questa città Almeno fino al termine dei miei studi. La borsa di studio Ben più alta di quel che mi aspettassi in realtà Non mi permette certo di pagarmi la bellezza di 1200 franchi per una stanza in città Sì, 1200 franchi è il costo minimo per una stanza In una casa con bagno e cucina da condividere...
Bè per fortuna c'è l'altro lato della medaglia Decine di persone meravigliose conosciute lo scorso anno Che sono ormai la mia nuova famiglia qui Senza togliere nulla a quella vera e insostituibile ovviamente, e poi il lago, i cigni, i parchi, le montagne innevate e questo tramonto da sogno che mi ha dato il benvenuto!
Dopo aver fatto una sorpresa al mio piccolo Gaetan All'uscita di scuola Che mi ha vista da lontano e mi è corso tra le braccia Prima che me lo mangiassi di baci Ho conosciuto la mia nuova famiglia Lo scorso anno due maschietti di 8 e 12 anni Quest'anno due gemmelline di 7 anni e un jack russel di nome Tina In una casetta su due piani circondata dal verde dei campi, Dal Monte Le Salève E da una distesa verde infinita: La pista di atterraggio di una scuola di parapendio!
Che bella la vita...
Cinzia
Ginevra, 1 Novembre 2017
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