6 Aprile 2018
- cysmile13
- 24 abr 2018
- 10 Min. de lectura

È un giorno speciale.
Si è realizzato un sogno
Forse due
O più
Nel giro di poche ore.
Mi rendo conto che ha inizio
Un nuovo capitolo della mia vita
Una nuova storia direi.
Dopo 20 anni e più sui libri
Tra interrogazioni ed esami universitari
Le elementari, le medie, le superiori,
E ancora...
La laurea triennale, un master e la specialistica...
La fine degli studi, finalmente!
Un percorso lungo, impegnativo, non sempre facile
Ma terminato nel migliore dei modi
Con il massimo dei voti
La mia famiglia
I miei amici
Accanto a me!
Quel 21 febbraio,
Appena un mese e mezzo fa,
Quasi due
Come oggi,
Lo ricorderò come la realizzazione di un sogno
Una grande soddisfazione per me
E per i miei genitori.
Ora mi trovo in aereo
Partenza da Ginevra,
In compagnia di un caro amico francese
Julien
Direzione Dubai e poi Bangkok,
E ancora Phuket e Chiangmai,
Mandelay, Bagan, lago Inle e Yangon
Due settimane intense
Tra Thailandia e Myanmar
Dove mi raggiungeranno due amiche sarde
Giorgia e Carla
E, nella seconda parte del viaggio,
Julien, 100% svizzero.
Ore e ore in aereo
Tutto il tempo necessario per pensare,
Per mettere per iscritto le emozioni
E le sensazioni contrastanti
Che mi assalgono in queste ore.
Solo ora mi rendo conto che
La mia vita cambierà radicalmente
Più di quanto non sia accaduto negli ultimi 4 anni e mezzo
Quando salutai la Sardegna e l'Italia
Per iniziare questa maratona tra
Inghilterra, Spagna, Francia e Svizzera.
-Ora che hai terminato gli studi cosa farai?
Tornerai finalmente in Sardegna?
Cambierai Paese per l'ennesima volta?
Paese, o forse continente?
Farai un altro master o il dottorato?
O forse cercherai finalmente un lavoro vero?
Potresti lavorare all'ONU a Ginevra, no?
O tornerai in Sardegna per fare la stagione al Chia Laguna?
Non fare l'errore di tornare in Italia!
In Svizzera gli stipendi sono molto più alti, ma...
Il costo della vita è il triplo!
Torna...stai vicino alla tua famiglia e ai tuoi amici.
A Ginevra potresti costruirti un futuro che in Italia ti sogni!
I soldi non sono tutto nella vita.
Come fai a vivere a Ginevra tra freddo e neve?
Non ti senti sola? Gli svizzeri sono così freddi...
Sono solo alcune tra le domande che mi sono state rivolte
Negli ultimi tempi
Da amici e familiari
Meno dai miei genitori, a sorpresa.
-Fai quello che ti rende felice.
Preferiamo saperti lontana e realizzata
Piuttosto che a casa, senza un lavoro e insoddisfatta.
Le parole di una madre e un padre,
Di due genitori di una, una sola figlia,
Per di più di sesso femminile.
So quanto non sia stato facile per loro
Accettare la mia partenza
Soprattutto la prima volta
Quando avevo appena 19 anni.
Non è stato facile conquistarmi la loro fiducia,
Il loro appoggio e la loro approvazione.
Quante battaglie e discussioni
La determinazione e l'entusiasmo
Che mi caratterizzano
Hanno avuto la meglio
E oggi nessuno più di loro capisce le mie paure e approva le mie scelte.
A loro dedico ogni mio successo
Ogni piccola e grande soddisfazione quotidiana
Nella speranza di poter ripagare, almeno in parte,
L'educazione, i valori e l'istruzione
Che mi permettono di essere qui oggi.
Come dicevo,
È una giornata importante.
Al di là del viaggio in Asia
Che vedrà nelle prossime ore
Il realizzarsi di un sogno,
Di uno dei tanti che non ho intenzione di far ammuffire nel cassetto...
Questa mattina ho salutato le mie bimbe
Due gemelline di 7 anni
Di papà inglese e mamma francese
Che hanno movimentato le mie giornate
I miei ultimi quattro mesi a Ginevra.
Un mese fa comunicai alla famiglia di volermi licenziare
Di dar loro, come da contratto, 30giorni per trovare una nuova aupair
Dopodiché avrei fatto le valige
Ancora senza una meta, senza un lavoro né una casa.
Ero stanca, esausta.
Non potevo accontentarmi,
Non volevo continuare a fare la babysitter
E decisi di rischiare.
Un mese esatto per trovare un nuovo lavoro
Un lavoro vero.
Lo stesso giorno della discussione della tesi
Quel mercoledì di fine febbraio
Ricevetti una chiamata
Chiamata persa
"Ufficio risorse umane Chia Laguna".
Poco dopo la conferma,
Avrei potuto lavorare di nuovo con loro
Durante i mesi estivi.
Accettai senza pensarci due volte...
Ho un bellissimo ricordo della scorsa estate
Un lavoro che amai dal primo giorno
Un gruppo di colleghi che sento regolarmente
La spiaggia più bella d'Italia a pochi minuti a piedi
La mia famiglia e i miei amici a pochi chilometri di distanza.
Trascorrere l'estate in Sardegna
È sempre un'ottima idea!
Dentro di me tuttavia sapevo di non volermi accontentare di un lavoro stagionale
A settembre mi sarei trovata punto e a capo.
Senza nulla in mano
Senza un lavoro, senza uno stipendio, senza una casa
E senza un equilibrio e una stabilità
Di cui oggi per la prima volta sento la necessità.
Iniziai allora a cercar comunque lavoro a Ginevra.
Non nel mio settore, non all'ONU come avevo sempre sognato
Non avrei mai potuto permettermi un tirocinio full time non pagato!
Dopo tanti sacrifici, tante rinunce e la fine degli studi
Non posso accettare di fare volontariato
A 27 anni e più.
A 18 anni, durante la mia prima esperienza professionale
Ebbi la fortuna di guadagnare 800 euro al mese
Rinunciai alla mia prima estate
Al sole e agli aperitivi in riva al mare
Per lavorare
Dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 21:00
Per essere indipendente
Per togliermi tante piccole soddisfazioni.
Continuai a lavorare,
Tanti piccoli lavori, che hanno affiancato gli studi
E che mi hanno permesso fin da allora
Di viaggiare, di permettermi una cena con gli amici,
Di mantenermi la macchina, di non farmi mancare nulla.
Ho sempre chiesto il minimo indispensabile ai miei genitori
E dagli ultimi anni sono totalmente indipendente.
Per orgoglio non potrei mai chiedere oggi
Di essere mantenuta a Ginevra
Né tanto meno i miei genitori potrebbero permetterselo.
Non mi persi d'animo,
Non è stata una grande sorpresa.
Purtroppo ho avuto la conferma di una realtà
della quale ero venuta a conoscenza già da tempo
Motivo per il quale un anno fa pensai di fare la rinuncia agli studi
In preda ad un momento di debolezza.
Per fortuna riuscii a ritrovare la forza
E a portare a termine il percorso iniziato
Nella speranza che non sia stato tempo perso.
Oggi la dimostrazione, la conferma
Di quanto mio padre mi ha ripetuto
Con insistenza, fino alla nausea.
-Studia, finisci gli studi,
Troverai quel che cerchi
Non sarà facile, ma ci riuscirai
E quel pezzo di carta ti aiuterà nel tuo intento!
Non penso che un Master in progettazione e sviluppo
Abbiano fatto oggi la differenza sul mio CV
Non per la posizione e per l'azienda per cui mi sono candidata
Ma una cosa è certa,
Durante quell'anno, quei dieci mesi trascorsi a Madrid
Per esempio,
Ho imparato perfettamente una lingua straniera
Lo spagnolo
Ho realizzato un tirocinio retribuito di 6 mesi in cui ho imparato tanto
Ho superato tutti gli esami
Ma soprattutto sono riuscita ad organizzare il mio tempo,
A studiare e lavorare,
A viaggiare, fare amicizia, uscire
A portare a termine tutto ciò che mi ero prefissata
E questo, più delle nozioni teoriche del Master,
Fa spesso la differenza nel mondo professionale.
Convinta della mia scelta
Di non voler realizzare l'ennesimo tirocinio
O di lavorare gratuitamente per un'organizzazione internazionale
O ancora di fare una missione in un Paese in via di sviluppo
O distrutto dalla guerra
Decisi di cercare lavoro in un settore per il quale non ho studiato
Ma del quale sono innamorata,
Il turismo.
L'amore per le lingue,
Per il viaggio,
Per le culture, le tradizioni,
Per la storia del mondo
Per ciascun Paese del pianeta
Nessuno escluso
La curiosità e l'entusiasmo
La determinazione
E tre piccole esperienze professionali in questo settore
Nell'ufficio mobilità internazionale dell'Università di Cagliari
Durante la triennale,
Come guida turistica a Ginevra
Durante la specialistica,
E la stagione in un hotel 5 stelle
Come receptionist
La scorsa estate
Mi hanno sicuramente aiutata
A trovare oggi lavoro a Ginevra
E a firmare un contratto
A tempo indeterminato
in un hotel di lusso
A pochi minuti da tutte le organizzazioni internazionali della città
I cui ospiti sono per lo più diplomatici, politici e uomini d'affari.
Faccio ancora fatica a crederci.
Lo stesso giorno in cui ho terminato la mia esperienza come aupair
Lo stesso giorno in cui sono in partenza per la tanto sognata Asia
Per una bellissima vacanza
Firmo un contratto di lavoro
Nella città dove vorrei costruirmi un futuro.
Un sogno che diventa realtà...
La sicurezza di un contratto a lungo termine
Di uno stipendio che non ha nulla da invidiare ad uno italiano
Di condizioni di lavoro che purtroppo a casa mi sarei sognata
Corsi di formazione a volontà
Possibilità di crescita professionale
Di cambiare Paese,
Avendo strutture alberghiere in tutti i continenti
Nonché la possibilità di viaggiare a prezzi vantaggiosi.
E ancora... i pasti gratuiti, la palestra, la divisa
Ben 6 settimane di ferie retribuite all'anno.
Ho paura che sia solo un sogno!
Eppure è la realtà...
Neanche il tempo di realizzarlo,
Tra due settimane,
Al rientro dalla mia vacanza in Asia,
Inizierò...
Non vedo l'ora!
Come ho fatto?
Non lo so, probabilmente mi sono trovata nel posto giusto al momento giusto.
"Devi essere cosciente che la Svizzera è molto ambita
Non è facile trovare lavoro come un tempo.
La concorrenza e le competenze sono elevate
E la crisi si fa sentire anche qui.
Molti sono costretti a tornare nel proprio Paese
Ci vogliono mesi e mesi prima di trovare lavoro
E vivere a Ginevra richiede 2500 franchi al mese
Minimo."
Ero terrorizzata di dover tornare in Sardegna
Lo ammetto
Non certo per la mia terra, la mia famiglia, i miei amici
Le nostre tradizioni, il nostro mare e il nostro stile di vita.
Certo che no,
Che nostalgia!
Ma per un futuro incerto,
per le parole crisi e disoccupazione all'ordine del giorno.
Esclusivamente per questo.
Iniziai a parlare con tutte le persone che conosco a Ginevra
Sul mio desiderio di rimanere in questa città
Di trovare un lavoro e costruirmi un futuro.
Ho la fortuna di conoscere sia svizzeri che stranieri
E ascoltare le parole di ciascuno di loro,
La loro esperienza professionale
Mi ha permesso di capire come funziona l'economia in questo piccolo paradiso
Circondato dalle montagne e dal lago.
Tante cose non mi sono ancora chiare
Ci sono tantissimi tipi di permesso di lavoro
L'assicurazione medica è privata e va pagata mensilmente
Cifre elevatissime da farmi spuntare i primi capelli bianchi
E che non includono neanche il medico di base.
Codice avs, stipendio lordo e netto,
Tante variabili che vanno considerate e valutate attentamente.
Detto questo,
Dedicai le mie prime settimane al mio biglietto da visita:
CV & Motivation Letter.
Sembra facile, ma non lo è affatto!
Li ho cambiati tante, tantissime volte.
Ho ascoltato i consigli delle persone locali
E ho messo da parte le mie convinzioni,
Ogni Paese ha le sue regole, le sue preferenze.
Un indirizzo e un numero di telefono svizzero,
Piuttosto che francesi,
Una email che non termini con -live.it
Piuttosto -gmail.com
Sono il punto di partenza.
Una buona impaginazione,
Nessun errore ortografico,
La concisione e l'attenzione ai dettagli
Nonché l'inserimento delle sole esperienze professionali significative
Per la posizione a cui si applica
Sono fondamentali!
Un curriculum di una pagina, massimo!
Ho sempre pensato che il mio CV di tre pagine
E tante esperienze potesse fare la differenza.
Mi sono dovuta ricredere.
Scegliere tra quali esperienze eliminare e quali valorizzare
Non è stato facile.
Né tanto meno quale ordine dare alle informazioni
Tutto dipende sempre da cosa si vuole valorizzare
Le lingue? Il percorso di studio? Le competenze informatiche?
Cercare lavoro è un lavoro!
Ho fatto così tante domande, ho chiesto così tanti consigli
Che in due settimane avevo il mio "dossier"
Così come lo chiamano qui, pronto.
Non mi dilungo oltre sulla lettera motivazionale.
Potrei scrivere un libro e non ho il tempo.
Un'ora e un quarto e sono a Bangkok, yeah!
Potrebbe comunque essere utile sapere che
chiunque vi chiederà delle referenze.
Contattate un vostro docente universitario, se avete appena concluso gli studi
O meglio ancora i vostri ex datori di lavoro.
Chiedete loro se possono scrivere alcune righe
Sul vostro lavoro e la vostra personalità nonché attitudine
E ancora se sono d'accordo ad essere contattati telefonicamente dalle aziende
Alle quali vorreste applicare.
Non è finita qui.
Vengono richiesti anche i titoli di studio,
Nonché gli attestati di lingua.
Ci vuole tempo e pazienza per recuperare tutti i documenti
E il tempo sembra non bastare mai.
È stata una corsa contro il tempo, come sempre...
Applicare online o portare il CV di persona?
Candidature spontanee o solo vacancy position?
Queste e tante altre sono le domande che mi sono posta ripetutamente.
Non c'è una risposta giusta o sbagliata.
Per esperienza, posso dire che se si cerca lavoro
Se si vuole davvero trovar lavoro
Bisogna provare tutte le alternative.
Mi è stato dato un consiglio che penso abbia fatto la differenza
E che mi fa piacere poter condividere
Nella speranza che possa aiutare tanti altri.
Inviare il CV e la motivation letter per posta
Indirizzati all'ufficio risorse umane
Fa sì che a riceverli sia la persona giusta
Senza intermediari!
Siete pronti a rischiare?
È un investimento!
In una mini guida turistica su Ginevra
Ho trovato per caso una lista completa e infinita di tutti gli Hotel della città.
Decisi di concentrarmi solo sulle strutture alberghiere 5, 4 e 3 stelle
La bellezza di 87 o forse 78, non ricordo più
Hotel.
Cambiare l'intestazione e l'indirizzo di ciascuna lettera motivazionale
ha richiesto diverse ore.
Poi di corsa a stampare tutto
78 documenti, moltiplicati per due
Tra CV e lettere motivazionali
156 fogli
E 78 buste da lettera
Nonché 78 francobolli.
Non sto qui a dirvi quanto mi è costato,
Vorrei dimenticarlo.
Rinunciai ad un weekend sulla neve,
A festeggiare Pasqua
Ma ne è valsa la pena.
A sorpresa, appena due giorni più tardi
Il telefono ha iniziato a squillare
Come mai prima d'ora.
Ogni giorno, ogni mattina durante gli scorsi dieci giorni
Mi presentai a colloqui di lavoro
Hotel 3, 4, 5 stelle...
Stage, sostituzioni di maternità, contratti a tempo determinato
E indeterminato.
Due tra i migliori hotel in assoluto di Ginevra e di fama internazionale.
L'imbarazzo della scelta.
Colloqui che sono durati ore
E che mi hanno permesso di parlare con
Il responsabile risorse umane
Con il capo del ricevimento
Con l'hotel manager
Di visitare la struttura
Di fare colazione con colei che presto sarà la mia superiore.
Mai avrei potuto immaginare di dover essere io a dover scegliere
A dire no, a spiegare perché stessi rinunciando ad un'offerta di lavoro.
Mai mi sarei aspettata di poter trovare lavoro con questa rapidità.
Il colloquio è un'altro momento molto importante
Che va preparato con cura
E che non va assolutamente sottovalutato.
Bisogna sapere e tenere bene a mente dove si è fatta domanda
Avere il telefono sempre a portata di mano
Così come una agenda e una penna
Essere pronti a rispondere in inglese, francese
A dire con una certa rapidità quando si è disponibili per un colloquio
Ad annotare indirizzo e il nome della persona che ci riceverà.
Non è facile.
Dopo un primo colloquio telefonico
Se tutto va bene
Bisogna prepararsi ad un colloquio vero e proprio.
Bisogna sapersi vendere, valorizzarsi nel modo giusto,
pur sempre rimanendo umili.
Potrei riportare una lista infinita di domande
Che mi sono state ripetute con una certa frequenza
E altre che mi hanno spiazzata e che non mi sarei aspettata.
Bisogna essere in grado di descriversi
Lati caratteriali positivi e negativi
Cosa ci piace e cosa no
Lavoro individuale o in team
E il tutto va sempre argomentato
Citando esempi concreti
Tanto della vita professionale
Quanto della vita di tutti i giorni.
Quello che ho notato è che hanno analizzato
La mia personalità e il mio carattere
Più delle mie competenze.
Per loro non è un problema che non sappia usare un determinato software
Mi formeranno,
E in due o tre settimane sarò indipendente
Il carattere e l'attitudine
Parole loro
Sono difficili da cambiare.
Bisogna essere in grado di sapersi descrivere
Con tre aggettivi
Tanto positivi quanto negativi.
Bisogna sapere i propri punti di forza
E le proprie debolezze
Al fine di migliorarsi giorno per giorno.
Bisogna aver chiari i propri obiettivi
Professionali e personali.
Mai mi sarei aspettata
Altri tipi di domande quali, per esempio:
-Quanto vorresti guadagnare al mese?
-Che lavoro svolgono i tuoi genitori?
Domande non facili
Alle quali bisogna rispondere nel modo giusto
In modo onesto
Senza mentire
E...quanto al salario
Bisogna sicuramente informarsi
Ma anche sapersi vendere
Contrattare
Ma senza mai esagerare.
Emozionata
Per questa bellissima avventura asiatica che mi attende
E ancora
Per questa nuova esperienza professionale
Con vista sul Monte Bianco
Non posso che terminare questa giornata
Con un grosso mal di testa
Ma una felicità infinita.
Cinzia,
06.04.2018
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